lunedì 13 settembre 2010

Uno spaccato palpabile dell'Italia che vivo.

Quando penso al mio futuro, vedo tante nuvole grigie, niente di più. Solo tanta confusione. Appena esci dal liceo, la realtà è ben altra, non ha niente a che vedere con i film o i libri che ti fanno sognare, è finito il tempo per guardare i cartoni animati o giocare alla play station, devi cominciare a fare sul serio.
Un giovane studente universitario o un giovane lavoratore deve rapportarsi in Italia con tante realtà che non ti permettono di vivere serenamente una buona vita.
Quella frase di Gianni Morandi "Uno su mille ce la fa" è una frase inquietante per un giovane in Italia, già preso a male per ogni tipo di sciagura.
Oggi facendo zapping in tv, mi sono imbattuta su Mtv, esattamente sul nuovo programma di Mtv dedicato ai giovani, Mtv News.
Questo programma si occupa di problemi giovanili, che possono essere da vivere in un quartiere disagiato, come quello di Tor Bella Monaca a Roma o altra problematica  forte in Italia, quella di sentirsi ancora un emigrato nonostante tu stia in Italia da circa 20 anni.
Guardando questi video pieni di tristezza, non fai altro che dire, come un'adolescente frustato, perchè questo sei ancora per lo Stato Italiano a 30 anni, che il tuo Stato è una merda!
Nella puntata di oggi, hanno intervistato diversi giovani laureati che non hanno trovato un posto adeguato al loro titolo di studio, e siccome i ragazzi italiani non vogliono lavorare perchè sono dei "bamboccioni", emigrano verso Paesi europei dove: la scuola, la ricerca e la sanità, sono ancora ora tre cose fondamentali  per la crescita di un Paese, nonostante il brutto periodo che stiamo attraversando, non solo noi italiani, ma gli abitanti di tutto il mondo.
I giovani italiani che emigrano all'estero sono persone sveglie, che sanno che cosa ci vorrebbe per far diventare l'Italia un Paese degno di nota, però sono costretti dai nostri rappresentanti a emigrare, perchè non c'è via di scampo effettivamente, non si può dipendere tutta la vita da genitori o nonni.
La storia che più mi ha toccato è quella di Claudio, giovane 32enne palermitano che fa l'illustratore dice di essere a Barcellona per scelta, parla di mafia e di legalità, problematiche forti, di cui si discute sempre in Sicilia.
Poi c'è Francesca, compagna di Claudio e anche mia compaesana, laureata in psicologia, non riesce nemmeno lei a trovare un posto adeguato ai suoi studi.
Queste storie non sono così lontane dal nostro quotidiano, sono storie italiane, che fanno tristezza, ma che sicuramente sono uno spaccato di quello che sta accadendo nel mio Paese da circa 15 anni se non di più...
Posto il video.
http://www.mtvnews.it/1-storie/la-storia-di-claudio/