venerdì 3 giugno 2011

Perchè al referendum dobbiamo votare.

Votare al referendum del 12 - 13 giugno significa dare lo scacco matto a questo governo che ormai è alla fine dei suoi giorni. Le parole di stamane del presidente del Consiglio fanno capire chiaramente che è preoccupato, è preoccupato per la salute dei suoi processi in corso, delle sue politiche economiche fatiscenti e del suo modo di governare. Infatti nei giorni scorsi abbiamo potuto notare il diverso assetto del governo che certamente non modificherà un bel niente, anzi questo può solamente convincerci del fatto che il governo è veramente alla fine.
Anche se in televisione ci sono pochissimi dibattiti su questo referendum, sarebbe buono che tramite i nostri blog, profili facebook, twitter o myspace pubblicizzassimo questo referendum!

                       

Gli elettori dovranno presentarsi nella loro sezione elettorale portando con sé un documento d'identità valido e la tessera elettorale. Per votare dovranno porre una X sulla risposta scelta in ciascuna delle quattro schede, una per ogni quesito. E' opportuno ricordare che si tratta di referendum abrogativi, quindi, si dovrà votare 'sì' se si vogliono cancellare le norme al centro dei quesiti, 'no' per confermare le norme vigenti. Ecco nel dettaglio i quattro quesiti.
Quesito uno - Scheda rossa: privatizzazione dell'acqua. Il titolo del quesito che si riferisce all'abrogazione dell'art. 23 bis della Legge n. 133/2008 è 'Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica'. Votando 'sì', si vota contro la privatizzaione dell'acqua; votando 'no', si lascia intatta la possibilità di affidare i servizi idrici ai privati.
Quesito due - Scheda gialla: profitti sull'acqua. Tale quesito propone l'abrogazione di una parte dell'art.154 del Decreto Legislativo n. 152/2006. In tal caso votando 'sì' viene abrogata la norma che prevede che i privati possano stabilire una tariffa per il servizio idrico tenendo conto dell''adeguatezza della remunerazione del capitale investito'; votando 'no', la norma rimane valida.
Quesito tre - Scheda grigia: nucleare. Dopo lo stop alle centrali nucleari deciso nel decreto legge Omnibus e il trasferimento del quesito referendario sulla nuova norma votata nel decreto legge, il titolo è 'Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare'. Votando 'sì' gli italiani voteranno contro il nucleare, votando 'no' rimarranno le norme vigenti.
Quesito quattro - Scheda verde chiaro: legittimo impedimento. Lo scopo del quesito è abrogare una parte della legge nr. 51 del 7 aprile 2010 dal titolo 'Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza'. Si tratta della norma che introduce la possibilità per chi è impegnato in attività di governo di non comparire nelle aule di giustizia. Votando 'sì' si abrogherà tale norma, votando 'no' le cose rimarranno allo stato attuale.

1 commento:

  1. Il velo di patina che ricopriva gli italiani sembra essersi squarciato. La percentuale più che significativa mostra una volontà inequivocabile. Speriamo che questo secondo risultato porti lì dove il nostro maltrattato paese ha bisogno

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