martedì 20 marzo 2012

L'Europa s'indigna e allo stesso tempo protegge.

La primavera arriva in Europa ferita da una strage che uccide a Tolosa, esattamente davanti a una scuola ebraica, un professore di religione di 30 anni, i suoi due figli di 3 e 6, e un'altra bambina, figlia del direttore dell'istituto scolastico, di 8 anni. C'è anche un adolescente gravemente ferito in ospedale di 17 anni. L'attentato è avvenuto alle otto del mattino del 19 marzo, l'ingresso della scuola era gremito di genitori e studenti, sembra che l'autore dell'attentato inizialmente abbia sparato sulla folla, e poi ha anche inseguito dei bambini all'interno della scuola.
Per adesso sono chiari solamente che l'autore dell'attentato era con uno scooter e ha utilizzato una pistola calibro 11,43, la stessa arma che ha ucciso la settimana scorsa quattro militari a Mountauban, di cui tre militari di origine magrebina, il presidente Sarkozy ha confermato l'ipotesi che chi ha ucciso quei bambini a Tolosa è lo stesso killer che ha ucciso quei militari a Mountauban.
Sul fronte dei moventi si predilige la pista neonazista, non è la prima strage in Europa causata da questi moventi. Già l'anno scorso in Norvegia, a Utoya, Anders Breivik ha ucciso 69 persone, dei giovani laburisti per la precisione, dichiarando dopo esser arrestato, di voler mandare "un messaggio forte al popolo, per fermare i danni del partito laburista". Breivik si è dichiarato, un anti-multuculturalista, anti-marxista, anti-islamista, pro-Israele, e un fondamentalista cristiano. All'inizio di quest'anno, anche in Italia, sono stati uccisi da Gianluca Casseri, militante di estrema destra noto alle forze dell'ordine, due senegalesi e tre sono rimasti feriti, Casseri dopo aver fatto compiuto la strage si è ucciso.
L'Europa s'indigna davanti a questi atti, ma allo stesso tempo protegge e si tiene ben stretti chi professa simili ideologie, credo che sia arrivato il momento che l'Europa si liberi di certi leader, politici, eurocrati, etc.
 Ieri Moni Ovadia ha scritto all'Unita nel suo articolo: "La peste nera", queste parole che io sottoscrivo in pieno:
«Che cosa fa la vile Europa con Paesi membri i cui governi sono coalizzati con forze di stampo neonazista? Indignazione soft per non scomporre le ordinate capigliature degli eurocrati. Che cosa fanno i politici della nostra destra? Si sono lasciati andare per tre lustri a dei veri sabba revisionisti con il solo scopo di calunniare i partigiani e la Resistenza antifascista, spesso davanti ad imbarazzati e balbettanti esponenti dello schieramento di centrosinistra. Risultato: se gli antifascisti sono così cattivi, i fascisti e i nazisti non sono così male.»

Sempre parlando di Europa, ritengo che sia giusto far sapere che la stampa internazionale ha parlato delle dichiarazioni dell'Alto rappresentante Ue Catherine Ashton di gaffe, per aver detto le seguenti parole:

«Quando pensiamo a quanto accaduto oggi (ieri ndr) a Tolosa, quando vediamo che cosa sta succedendo a Gaza e in diverse parti del mondo, noi commemoriamo giovani e bambini che hanno perso la loro vita».

Subito ha dichiarato il ministro della difesa israeliano Ehud Barak che il confronto «è oltraggioso e non ha alcun fondamento di realtà».  (per leggere il resto: http://www.linkiesta.it/ashton-tolosa-gaza)
Il giorno dopo, l'Alto rappresentante ha fatto sapere di essere stata fraintesa.

Se non possiamo più dire del male che ci stiamo procurando, e che stiamo procurando ad altri. Non sarebbe folle pensare che l'Europa s'indigna e allo stesso protegge chi fa del male.



1 commento:

  1. Un evento davvero amaro e doloroso...le tue parole sono condivisibili...credo che il male si annidi all'interno della società, nei finti perbenismi, nei revisionismi e soprattutto nella solita, vecchia, terribile indifferenza...è il solito cane che si morde la coda...ma che peccato che ci vadano di mezzo sempre gli innocenti...

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