lunedì 10 dicembre 2012

Chi dice donna, dice danno? A quanto pare per Bruno Volpe, direttore di Pontifex sì.

Negli ultimi tempi non posso fare a meno di leggere o semplicemente sentire in televisione tutte quelle conversazioni, discussioni riguardo il femminicidio. Non so forse sarà masochismo, ma fatto sta che le ascolto, devo ammettere che spesso non sono interessanti, certune poi sono orripilanti, inverosimili e anche cattive sì molto cattive e forse anche disgustose. L'ultimo articolo che ho letto a riguardo è quello di Bruno Volpe, direttore di Pontifex, noto sito internet dove praticamente ogni ultra-cattolico di questo mondo scrive in preda al fondamentalismo religioso sfrenato.


Volpe scrive: "I mezzi di comunicazione e qualche scrittore à la page (che scrive libri in base agli orientamenti e ai gusti, dunque per fare solo soldi), insiste con la freddura del femminicidio. Ripetiamo: ogni delitto, commesso in danno di uomo o donna, va condannato fermamente come atto criminale e dunque non esiste differenza. Parlare di femminicidio a livello giuridico non ha alcun senso. Veniamo alle cause. Se in alcune famiglie o in coppie o ex fidanzati, si arriva al fatto violento, questo dipende da un rapporto patologico che ha interessato entrambi gli attori. Nessuno diventa matto e di colpo assesta una coltellata, a patto che matto non fosse stato già prima e quindi c'è stato un rapporto incauto e imprudente sin dall'inizio. Questo non è motivo di attenuante o sconto, ma si rifletta sulle provocazioni, sulle angherie che alcune volte gli uomini subiscono. Da che cosa dipende tutto questo? Da una mentalità modernista e sbagliata che fa credere alla donna di potere fare quello che crede e vuole. Invece il sano ruolo della donna è quello di accudire la famiglia, attendere i bisogni dei figli ed educarli cristianamente, amare lo sposo e soprattutto, ricordando San Paolo, essere "sottomessa"."

Leggere queste cose, suscita in me una voglia di arrabbiarmi e gridare, gridare forte! Eppure non sono femminista, semplicemente mi fa incazzare che ancora nel ventunesimo secolo ci sia gente che riporta frasi di santi che sono diventati santi quando le donne erano semplicemente dei contenitori che procreano! Capisco che l'articolo lo scrive un uomo ultra-cattolico, quindi che segue dei dettami imposti da una religione che effettivamente, e non si può non negarlo, mette l'uomo al centro di TUTTO.
Ma lasciamo da parte le ciance filosofico-religiose e passiamo al fatto che nessuno sa parlare e affrontare questo grandissimo problema, da ogni parte sento che in Italia ogni due giorni una donna viene uccisa, questa frase la sento ripetere in ogni programma del terrore pomeridiano, specie se a condurre questi programmi pomeridiani è Barbara D'Urso. 
Qualche settimana fa ho letto e poi visto in tv l'ex ministro delle pari opportunità Mara Carfagna che parlava di come risolvere la questione del femminicidio, per l'ex ministro e showgirl la questione si dovrebbe risolvere con un semplice ergastolo per il reato di femminicidio, così molto semplice, senza provare ad educare minimamente la società, sfruttarlo come deterrente, come se il deterrente ideale di ogni reato è l'ergastolo. Ha ammazzato qualcuno? Pane e acqua a vita al fresco, anzi che non gli danno la pena di morte, dovrebbero ringraziare.
Come si fa in un programma pomeridiano a promuovere l'ergastolo per il reato di femminicidio? Dico come si può? Vedi tutte quelle donne applaudire in quel programma becero, battere le mani per aver detto una cosa così terribile, dare l'ergastolo agli uomini! Massì accanimento su accanimento! Fa parte delle società civilizzate accanirsi, risulterei io  pazza per non volere l'ergastolo!
E' questo che vogliamo? Una lotta fra sessi? Una rabbia su rabbia? 
Perché non si prova a fare un investimento nell'educazione? Nessuno c'ha pensato. Eppure sarebbe la soluzione, a scuola si promuovono tante cose: dall'educazione alla legalità a quella sessuale, eppure quella al rispetto della donna nessuno c'ha pensato. La scuola è il primo agente formativo, la prima strada giusta e utile per risolvere i problemi della vita. Certo ultimamente l'hanno abbandonata a sé stessa, meglio dare quei soldi alla difesa, chissà per un'eventuale invasione aliena.
Gli insegnanti dovrebbero parlare più di queste cose che di Manzoni o Leopardi, non perché siano inutili ma perché forse c'è ancora tempo per recuperare questo grave problema che sta diventando veramente una piaga. Non sarà la religione, forse nemmeno la famiglia, i mass media, la giustizia a risolverlo. Deve essere la scuola! 
La scuola deve ricordarci puntualmente che oltre ad essere studenti siamo esseri umani liberi e bisognosi di rispetto l'uno dell'altro, che entrambi i sessi hanno diritti, perché nel mondo abbiamo bisogno sia di donne che di uomini. Saranno molto probabilmente futili parole le mie, perché alla fine chi entra in politica sono sempre uomini o donne che coprono di vergogna entrambi i sessi, e ovviamente ci saranno sempre elettori che li voteranno e li eleggeranno a loro idoli.

7 commenti:

  1. Il problema, mia cara valentina, è che in questo paese si preferisce crocifiggere anziché prevenire, punire il colpevole di turno che ammettere che sbagliamo tutti come società e che l'istruzione è l'arma più efficace contro i nostri mali...ma siamo un popolo ignorante e fino a quando ci saranno eprsone che leggeranno e aproveranno queste parole e applauderanno Mara Carfagna e Barbara D'urso, capaci di fomentare gli istinit più bassi, sarà difficile cambiar ele cose...
    un bacione cara, è sempre bello leggerti!

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  2. L'unica cosa che accetto da quel Volpe é il fatto che l'atto violento finale sia sempre l'estremo episodio di una serie di ostilità, perché é evidente, salvo rari casi di improvvisa follia. Tutto il resto lo respingerei al mittente. Noi donne siamo la salvezza dell'umanità, dobbiamo contrastare la violenza con gesti d'amore, perché siamo esseri superiori, se ci mettiamo al livello degli uomini avremo sempre la peggio.

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  3. ciao Valentina! grazie per il tuo commento sono venuta giusto a trovarti ma sono in ufficio quindi mi riprometto di tornare con calma. intatno mi sono unita cosi vedo anche gli aggiornamenti:)
    a presto, grazie!
    vaty

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  4. Valentina posso linkarti sulla pagina fb del mio blog con questo post?

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  5. Happy New Year.
    We live in a wonderful world that is full of beauty, charm and adventure. There is no end to the adventures that we can have if only we seek them with our eyes open.

    McDesert Safari

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