mercoledì 17 luglio 2013

Di Miss Italia se ne può fare a meno.

Ancora una volta una settimana intensa quella italiana, tra gaffe, insulti ed espulsioni, dicono, non programmate, io mi voglio occupare di una notizia di poco conto: Il concorso di Miss Italia. Un po' di caciara italiota non guasta, lascio ai giornalisti di grande spessore sentenziare delle notizie importanti.
Esattamente due giorni fa la Presidente della Camera Boldrini ha fatto sapere di essere contenta che la Rai abbia considerato di eliminare il concorso dicendo questo: "Scelta moderna e civile, solo il 2% delle donne in tv parla, il resto muto e svestito".

Subito le critiche da parte di personaggi dello spettacolo come Vladimir Luxuria che su Twitter dice: "La Boldrini applaude alla cancellazione di Miss Italia, peccato che nel frattempo abbiano cancellato anche il Ministero delle Pari Opportunità!" ma le critiche più dure arrivano da Fiorello che difende il concorso dicendo: "Ci sono cose molto più gravi e vergognose come il femminicidio, potremmo fare una lista di cose su cui il presidente della Camera dovrebbe intervenire, a partire da certe dichiarazioni dei politici. I tg sono pieni di cose vergognose fatte da politici".
Continua dicendo: "ci sembra un po' esagerato: non ha mai fatto male a nessuno, anzi ha portato bene a molte donne, belle e parlanti, che grazie al concorso hanno trovato lavoro". Un indotto, quello intorno a Miss Italia, legato al lavoro di tante persone. "Centinaia di parrucchieri - dice Fiorello - in arrivo da tutta Italia", ad esempio.
Insomma per alcuni personaggi dello spettacolo, la Boldrini è stata una bacchettona, era meglio che si teneva strette certe considerazioni.
Bene non resta che commentare il concorso di Miss Italia, cosa è stato, e cosa è diventato il concorso in questione.
Ne ho lette in questi giorni di cotte di crude su Miss Italia, sul fatto che sono uscite non solo delle belle donne, ma anche delle bravissime attrici come: Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Lucia Bosè, Anna Valle e forse avrò dimenticato qualcuna strada facendo, insomma il concorso non ha fatto uscire solo oche o presunte soubrette, tutto vero, niente da dire in contrario, posso dire anche che rispetto ad altri concorsi femminili Miss Italia era diciamo meno volgare e più attento al buon gusto e al rispetto del corpo femminile, ma ciò non toglie che il concorso non serve a niente. Perché se servisse realmente a qualcosa allora, mi verrebbe da dire, che un'italiana, una bella italiana che deve rappresentare tutte e venti le regioni deve essere per forza alta almeno 1,70, magari che porti la taglia 42, deve avere i denti dritti, lo sguardo angelico, deve ovviamente saper ballare e cantare e saper camminare con le scarpe con i tacchi. Tutto molto bello per le riviste patinate, per gli stilisti, per i parrucchieri, per i programmi italioti e sì perché no anche per il cinema e per le pubblicità dell'acqua Rocchetta, l'acqua di Miss Italia.
Gli antipatici della tv dicono che la nostra è tutta invidia, c'hanno fatto male e per questo che ci ostiniamo a criticare Miss Italia, dovremmo fare come tutti: Ammirare la nuova Miss e sperare veramente che porti meno merda nel Paese.
Poi ci sono gli ipocriti, gli ipocriti che dicono che la bellezza è soggettiva, che non ha niente a che vedere con i concorsi di bellezza che è solo ostentazione del proprio fisico, niente di più, ma che non vuol dire nulla, però tutto ad un tratto si rendono conto che nei fatti non è così, Miss Italia ha qualcosa che ci rende tutte orgogliose di essere italiane, belle italiane, gioiose e sognatrici. 
Roba che a leggerla mi fa venire l'orticaria e forse anche la nausea. Forse quello che mi piacerebbe che fosse fatto in Italia, considerando quello che leggo tutti i giorni nei giornali, è un concorso di bellezza interiore, aperto a tutti, uomini e donne, bassi e alti, magri e grassi, non importa. In Italia manca questo, di bellezza esteriore ce n'è anche troppa, considerando che il 70% del patrimonio UNESCO è italiano, abbiamo molte cose belle da vedere da fuori, ma di dentro niente, nemmeno l'ombra. Possiamo fare a meno di Miss Italia, di Veline, di Miss Muretto, di Miss Padania e di qualsiasi Miss di questo e di quello. Se le belle ragazze vogliono sfondare nel mondo del cinema o dello spettacolo in Italia non mancano scuole di recitazione, di ballo e di musica. Non abbiamo bisogno delle Miss, non dicono niente degli italiani, o forse dicono tutto, ma in sostanza, la bellezza, la vera bellezza non è questa.

1 commento:

  1. Ma poi quello che mi è salito spontaneo è stato un "Ma chi se ne frega!" nel senso che il concorso aveva perso il suo senso, se mai lo aveva avuto, da decenni ormai e che è sempre stato una vetrina per ragazze che hanno sogni e speranze ambiziose ma nel nostro Paese fin troppo facili... siamo tutti belli in Italia, ma io di bellezza, vera come ne parli tu, in giro ne vedo davvero poca...

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